Cura delle funzioni del sistema respiratorio tramite osteopatia
I metodi olistici dedicati al ripristino dei vari sistemi del corpo umano sono sempre più frequenti.
In questo articolo affrontiamo la cura delle funzioni del sistema respiratorio tramite osteopatia, grazie alle manovre osteopatiche.
- POLMONI: Le infezioni a questo livello sono frequenti, riniti, faringiti, sinusiti.
Come per ogni affezione, occorre effettuare un bilancio generale, che permetta di valutare i diversi squilibri di terreno.
Principi base del trattamento saranno:
- drenaggio degli organi emuntori
- riequilibrio del sistema neuro
- vegetativo riequilibrio del sistema endocrino
- rinforzo del sistema immunitario
- correzione dell’igiene di vita
In genere, un intasamento a livello polmonare si verifica quando l’intestino non è più in grado di eliminare le tossine colloidali, provocando otiti e coinvolgendo tutto il sistema respiratorio, è quindi necessario agire primariamente su fegato ed intestino.
Ecco i principali sintomi polmonari curabili con l’osteopatia:
Bronchite acuta: è un’infezione infiammatoria dei bronchi principali, spesso associata a tracheite.
Esordisce con tosse secca e stizzosa, febbre e scarso espettorato, dopo 2-3 giorni la tosse diventa produttiva (grassa).
In primo luogo sarà necessario combattere l’infezione, prescrivendo contemporaneamente un drenaggio generale.
Asma: si definisce come un’ostruzione delle vie aeree inferiori in rapporto ad uno spasmo bronchiale e ad un edema della mucosa, che si traduce in dispnea espiratoria parossistica.
È una malattia respiratoria frequente, che colpisce il 3-5% della popolazione.
I fattori scatenanti sono diversi: allergeni atmosferici, alimentari, fattori professionali, infezioni respiratorie, farmaci, stress emozionali.
È una reazione infiammatoria che esprime il conflitto tra allergene e IgE, è una patologia che presenta uno stretto collegamento con il Sistema Nervoso ed il Sistema Ormonale.
La Sinusite è curabile con l’osteopatia
L’infiammazione acuta o cronica della mucosa che ricopre le cavità sinusali è piuttosto frequente.
La sede dei seni paranasali è una specie di “vicolo cieco”; sono interposti come dei tamponi tra cervello e cavità cranica e sono zone piuttosto fragili, ad alto rischio di infezioni e complicanze.
La mucosa è però ricca in cellule linfoidi, quindi dispongono di mezzi di difesa rapidi contro aggressioni microbiche ed irritazioni.
La sinusite è un problema di infiammazione delle mucose che sono rivestimento dei seni nasali.
Nella casistica in cui il materiale di tipo mucoso dreni male, c’è un’altissima percentuale di rischio che l’infezione si sviluppi.
Il professionista in Osteopatia al fine di ridurre le possibilità di sinusite, dovrà cercare di migliorare il più possibile il drenaggio dei seni paranasali.
Il punto di vista Osteopatico è di fronteggiare il problema in maniera meccanica.
L’Osteopata è prevalentemente interessato alle possibili relazioni di tipo anatomico tra le ossa che formano i seni nasali e di tutte le altre strutture che ci sono intorno al viso.
Esso deve assolutamente iniziare l’osservazione delle relazioni facciali, guardando i segnali quali: segni di occhi schiacciati, quella del naso, di guance ed anche della bocca.
Questo tipo di osservazione è molto più evidente nei bambini che hanno avuto una notevole pressione sul viso durante l’uscita del parto.
L’Osteopata nella sua completa osservazione deve capire la relazione tra il cranio e il collo, della gola, del torace e delle spalle dove la compressione oppure la torsione possono portare a un drenaggio compromesso.
La ripetizione delle aggressioni determina un condizionamento della mucosa alle reazioni allergiche di tipo I e la mantiene in uno stato di congestione.