Ecco cosa fare per i capelli bianchi precoci

Il primo capello bianco è un trauma senza distinzione di sesso: allo spuntare del filo argentato ci si sente improvvisamente invecchiati, quasi cariatidi, convinti di essere vittime sacrificali del normale trascorrere del tempo.

Di solito i primi capelli bianchi compaiono già intorno ai 20 anni e come reazione immediata, se i capelli scoloriti iniziano ad essere un po’ più del previsto, ci si affanna a tingerli, rischiando di rovinare ulteriormente la struttura del capello.

Il colore dei capelli è dato dalla melanina, la stessa sostanza che determina il tono della nostra pelle.

Ad una certa età, alcuni follicoli smettono di produrla e il capello si incanutisce, ossia, perde il suo colore naturale.

Non è quindi solo il fattore genetico a determinare quando vedremo spuntare sulle nostre teste dei bei fili argentati, come riportano molti ricercatori a riguardo, alcuni studi hanno dimostrato che anche lo stress e l’ansia influiscono sulla comparsa precoce dei capelli bianchi: preoccupazioni, dolore fisico, dolore emotivo, problemi irrisolti ed altro ancora.

Naturalmente anche l’alimentazione in questo caso è determinante come sempre: siamo ciò che mangiamo e non dobbiamo dimenticarcelo.

Alcuni studiosi consigliano di consumare preventivamente té verde e in generale cibi ricchi di antiossidanti, perché combattono i radicali liberi che sono la causa principale dell’invecchiamento precoce:

Una possibile cura è legata ad una dieta che preveda alimenti ricchi di minerali, di iodio, di zolfo, di vitamine del gruppo B (in particolare la B6 e l’acido paraminobenzoico), che contengono in alte percentuali i “famosi antiossidanti”, che svolgono un’attività antiradicali liberi, cioè anti invecchiamento.

Ma è solo un’ipotetica terapia che risulta poi in parte inattuabile per effetti collaterali.

È però bene sapere che il fumo accelera l’imbiancamento, mentre il consumo di tè verde sembra ritardarlo.