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WELLNESS – MEDICINA ALTERNATIVA

IL BLOG DEL BENESSERE E DELLA TECNICHE DI MEDICINA ALTERNATIVA

tendiniti

Come curare e contrastare le tendiniti

Il dolore lancinante ai tendini è uno dei crucci principali degli atleti, e se sei uno sportivo, è probabile che tu abbia sperimentato il fastidio di dover interrompere l’attività per curare una tendinite. Questa infiammazione dolorosa dei tendini può essere causata da movimenti ripetitivi o sovraccarichi fisici. 

Questo articolo fornisce approfondimenti su strategie preventive, trattamenti efficaci e fasi di recupero indispensabili per alleviare il dolore, promuovere la guarigione e consentirti di tornare alla tua piena forma fisica il prima possibile.

Cos’è la tendinite? 

La tendinite è una condizione caratterizzata dall’infiammazione di un tendine, che è una struttura fibrosa e resistente composta principalmente da collagene. I tendini collegano i muscoli alle ossa e sono essenziali per il movimento articolare trasmettendo la forza muscolare alle strutture scheletriche. Le cause della tendinite spesso includono microtraumi ripetitivi dovuti a movimenti ripetitivi o a un uso eccessivo del tendine. Questi microtraumi possono portare a danni microscopici nel tendine stesso, innescando una risposta infiammatoria nel tentativo di riparare il tessuto danneggiato. 

A livello cellulare, l’infiammazione tendinea comporta una risposta del sistema immunitario che porta alla produzione di sostanze chimiche infiammatorie come prostaglandine, citochine e enzimi proteolitici. Questi mediatori dell’infiammazione causano la dilatazione dei vasi sanguigni, l’accumulo di liquido e la sensazione di dolore nella zona colpita.

I sintomi clinici comuni della tendinite includono dolore localizzato, rigidità, gonfiore e sensibilità al tocco. Il dolore di solito si manifesta durante o dopo l’attività che coinvolge il tendine infiammato. 

Prevenzione delle Tendiniti

La prevenzione è la chiave per ridurre il rischio di sviluppare tendiniti. Investire nella prevenzione può fare una grande differenza nella salute e nel benessere dei tendini, migliorando la qualità della vita complessiva e consentendo una partecipazione continua e soddisfacente nelle attività fisiche e sportive. Ecco alcune strategie preventive:

  • Esercizio fisico adeguato: Eseguire esercizi di riscaldamento prima dell’attività fisica e di defaticamento al termine. Questi esercizi aiutano a preparare i tendini allo sforzo e a ridurre il rischio di lesioni.
  • Tecnica corretta: Utilizzare una tecnica corretta durante le attività fisiche e sportive.      Per esempio, nel sollevamento pesi, è essenziale mantenere una buona postura e non sovraccaricare i tendini.
  • Evitare movimenti ripetitivi: Limitare i movimenti ripetitivi che possono stressare i tendini. Se il lavoro o l’attività richiede tali movimenti, fare pause frequenti per ridurre la tensione sui tendini.
  • Migliorare la flessibilità e la forza: Eseguire esercizi di stretching e rinforzo per migliorare la flessibilità e la forza dei muscoli e dei tendini. Questo aiuta a ridurre il rischio di tendiniti.
  • Utilizzare attrezzature adeguate: Assicurarsi che le attrezzature sportive e lavorative siano adeguate e ben mantenute. Per esempio, utilizzare scarpe appropriate durante la corsa o altre attività fisiche.

Applicando queste pratiche, è possibile ridurre significativamente il rischio di sviluppare tendiniti e migliorare la salute complessiva dei tendini nel lungo termine.

Trattamento delle tendiniti: riposo e riduzione del carico

Il primo passo cruciale nel trattamento della tendinite è ridurre drasticamente l’attività fisica o sportiva che ha inizialmente provocato l’infiammazione. È essenziale evitare qualsiasi movimento che possa aggravare il dolore, permettendo così al tendine interessato di beneficiare di un periodo adeguato di riposo e recupero.

Trattamento delle tendiniti: ghiaccio

È consigliabile applicare del ghiaccio sulla zona interessata per ridurre efficacemente l’infiammazione e alleviare il dolore. Si raccomanda di utilizzare il ghiaccio per 15-20 minuti, ripetendo l’applicazione più volte nel corso della giornata, soprattutto subito dopo aver svolto attività fisica intensa. Questo aiuterà a mitigare il rischio di ulteriori irritazioni e favorirà il processo di guarigione del tendine colpito.

Trattamento delle tendiniti: farmaci antinfiammatori

I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, sono spesso raccomandati per il loro effetto nel ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore associato alla tendinite. È fondamentale, tuttavia, utilizzarli sotto la supervisione e la guida di un professionista medico qualificato per assicurare un trattamento appropriato e sicuro, evitando potenziali effetti collaterali e massimizzando i benefici per la salute del paziente.

Trattamento delle tendiniti: fisioterapia

La fisioterapia rappresenta un pilastro cruciale nel trattamento completo della tendinite. Attraverso un fisioterapista, è possibile apprendere e praticare esercizi mirati per potenziare la forza e aumentare la flessibilità del tendine afflitto. In aggiunta, vengono impiegate avanzate tecniche terapeutiche come l’ultrasuono, la terapia laser e la terapia manuale per mitigare il dolore e ridurre l’infiammazione, promuovendo così una rapida ripresa e un ritorno alle normali attività quotidiane e sportive.

Trattamento delle tendiniti: taping e bendaggi

Integrare tecniche di taping e bendaggi può essere vantaggioso nel processo di recupero dalla tendinite. Questi supporti aiutano a stabilizzare il tendine, riducendo lo stress durante le normali attività quotidiane e sportive. Questo non solo previene ulteriori lesioni, ma contribuisce anche ad accelerare il processo di guarigione, consentendo al tendine di recuperare in modo ottimale e ritornare a piena funzionalità.

Trattamento delle tendiniti: infiltrazioni di corticosteroidi

In alcuni casi, il medico potrebbe consigliare infiltrazioni di corticosteroidi per ridurre l’infiammazione e il dolore persistente associato alla tendinite. È essenziale però utilizzarle con cautela, poiché l’uso prolungato di queste iniezioni potrebbe indebolire i tendini nel lungo termine, aumentando potenzialmente il rischio di lesioni e rotture. Pertanto, è importante discutere attentamente con il proprio medico rischi e benefici prima di procedere con questo trattamento.

Trattamento delle tendiniti: terapie alternative

Per alcune persone, le terapie alternative come l’agopuntura o la terapia con onde d’urto rappresentano opzioni valide nel trattamento della tendinite. Queste terapie non convenzionali hanno dimostrato di poter contribuire significativamente a ridurre il dolore e a favorire il processo di guarigione dei tendini infiammati, offrendo un approccio complementare che può essere considerato in aggiunta alle terapie convenzionali.

Recupero e Riabilitazione

Il recupero dalla tendinite può richiedere tempo e pazienza. È importante seguire un programma di riabilitazione strutturato per garantire una guarigione completa e prevenire recidive. 

Durante la fase iniziale, l’obiettivo principale è ridurre il dolore e l’infiammazione. Questo può essere ottenuto attraverso il riposo, l’applicazione di ghiaccio e l’uso di farmaci antinfiammatori.

Una volta che il dolore e l’infiammazione sono sotto controllo, è possibile iniziare con esercizi di mobilizzazione dolce per migliorare la flessibilità e la gamma di movimento del tendine colpito. Questi esercizi devono essere eseguiti con cautela per evitare ulteriori lesioni.

Dopodiché, l’attenzione si sposta sul rafforzamento dei muscoli e dei tendini. Esercizi di resistenza progressiva possono essere introdotti per migliorare la forza e la stabilità. È importante eseguire questi esercizi sotto la supervisione di un fisioterapista per garantire una tecnica corretta e prevenire il sovraccarico.
Prima di tornare all’attività fisica o sportiva completa, è essenziale assicurarsi che il tendine sia completamente guarito e che la forza e la flessibilità siano state ripristinate. Il ritorno all’attività deve essere graduale, aumentando progressivamente l’intensità e la durata per evitare recidive.