La forza delle discipline di Medicina Alternativa applicate al quotidiano
La medicina alternativa è composta da varie cure e pratiche che si differenziano dalla medicina scientifica ufficiale, ma da esse possiamo comunque trarre dei benefici, nonostante non siano dei sostituti della medicina ufficiale.
La diffusione delle medicine alternative ormai è diventato un fenomeno mondiale la cui vera entità non è semplice definire.
Ciò è dovuto all’esistenza di una grande quantità di metodi alternativi e alla loro espansione attraverso canali, per la maggior parte non ufficiali, sui quali non è possibile avere dei dati precisi.
Possiamo affermare con certezza che, negli Stati Uniti, più del 40% della popolazione usa regolarmente rimedi naturali o alternativi, e che in Italia circa 5 milioni di persone fanno ricorso a medicine non ufficiali.
Gli osservatori più critici nei confronti del successo straordinario delle altre medicine fanno spesso riferimento al clima “new age ” che ha caratterizzato la fine del secondo millennio, all’invenire di nuove esigenze esistenziali e spirituali.
In generale molte persone, anche di classe sociale e livello culturale molto alto, manifestano la loro insoddisfazione nei confronti della medicina convenzionale e cercano nei terapeuti alternativi la risposta alla loro domanda di salute.
Alcune ricerche hanno contribuito a individuare una sorta di identikit dei soggetti che traggono benefici dalle terapie alternative.
Si tratta spesso di donne e di soggetti in giovane età.
Secondo i sondaggi fanno comunque ricorso all’omeopatia (all’iridologia, alla chinesiologia, e così via) manager e intellettuali, così come impiegati e operai.
La consapevolezza del paziente nella medicina alternativa
In genere si tratta di pazienti più attenti e consapevoli della loro malattia, o comunque impegnati a migliorare il proprio stato generale di salute psico-fisica.
Condividono col terapeuta alternativo la convinzione che un particolare stile di vita possa influire sul benessere o al contrario anche sul malessere generale della persona.
Rispetto al classico approccio del medico convenzionale, quello seguito da chi pratica i metodi alternativi è molto diverso.
Come in molti saprete c’è una diatriba aperta da anni da medico ufficiale e medico alternativo, ma se ci fermassimo tutti per un attimo a pensare a quale sia realmente la medicina ufficiale, per varie motivazioni, principalmente quella delle terapie naturali e non di farmaci con effetti collaterali, si arriverebbe alla conclusione che la vera medicina, sia in realtà quella che ha origini naturali, quindi rappresentata da relativi praticanti.
In conclusione non ha importanza chi o come possano essere i primi della classe, essere superiore a una o all’altra, il concetto di cambiare insieme, cambiare la modalità di pensiero per portare sempre più persone in una situazione di completo benessere, senza solo somministrare farmaci o piante in maniera allopatica, lavorando sulla sintomatologia e non sulla causa, rischiando solo di aggravare altri organi per poter mettere in ordine quello sintomatico.
La collaborazione va vista sul tutto l’insieme della persona con una collaborazione tra medico e operatori di medicina alternativa, dove ognuno di questi professionisti possa collaborare e condividere le proprie conoscenze e le esperienze, all’interno delle quali ognuno di essi, possa colmare le proprie lacune acquisendo da conoscenza da uno o dall’altro senza sentirsi inferiori o superiori.