Osteopatia ed osso Ioide
Parliamo di un osso molto particolare che si chiama osso ioide, esso è un osso che è molto simile anatomicamente parlando ad un ferro di cavallo, è composto da un corpo centrale e degli spuntoni chiamate corna laterali, grandi corna e per finire le piccole corna.
Questo osso ha un’estensione che parte dalla radice della lingua fino a raggiungere alla laringe, che la protegge.
Se vogliamo presentarlo dal punto di vista strutturale, l’osso possiede la faccia anteriore convessa, mentre invece la parte posteriore concava, questo perché possiede un rapporto con la membrana della tiroide.
- Quest’osso ha la sua altezza situata nella zona delle vertebre terza e quarta del rachide cervicale.
L’osso ioide è l’unico osso del nostro corpo ad essere sospeso, ossia che non è articolato con altre ossa.
L’osso viene retto da 24 intersecazioni di tipo muscolare e da altri rapporti tendinei e di fascia; si parla di un osso che ha un delicato bilanciamento, che diventa di facile palpazione nel momento della deglutizione.
Lo ioide come detto poc’anzi è un osso molto mobile, posizionato nella gola appena sopra il pomo d’Adamo, è collegato alla mandibola e alla clavicola tramite una serie di muscoli.
In relazione a come il corpo si muove ci saranno diverse tensioni sull’osso ioide e sui muscoli che lo collegano, queste tensioni si trasformano in informazioni trasmesse al cervello relativamente alla postura del corpo, per questa ragione si potrebbe chiamare l’osso ioide “l’osso dove sono”.
Esso è particolarmente sensibile ai movimenti ed alla posizione della testa in quanto parte dei muscoli ioidei sono collegati alla mandibola.
Se questi muscoli presentano delle tensioni non appropriate, le informazioni che essi trasmettono al cervello, provocano una contraddizione rispetto a dove il corpo si trova, ed a dove il sistema di controllo crede che sia, ciò può generare una forte confusione nella persona.
- Questo conflitto informativo può essere causa di: postura scorretta, problemi d’andatura, squilibri, non di sapere dove si è e di conseguenza dove si sta andando.
I problemi posturali e di equilibrio secondo l’osteopatia
Spesso i problemi di disequilibrio vengono collegati all’orecchio interno, ma solo un 10% dei problemi di equilibrio sono riconducibili all’orecchio, in questi casi guardare all’osso ioide può aiutare.
Tutte le parti marginali che separano le due facce sono di particolare sottigliezza, se parliamo del margine superiore che da un’inserzione ai muscoli della lingua, ed il margine inferiore, da quello più mediale a quello più laterale.
Nell’osso ioide le grandi corna hanno una posizione laterale al corpo che lo prolungano, essi si dirigono verso la parte del cranio e del dorso dove si inseriscono perfettamente i muscoli ioglosso e costrittore della faringe, oltre alla membrana tiroidea.
Mentre invece le punte delle piccole corna, che hanno uno sviluppo nel punto di dipartizione vicino le grandi corna, sono principalmente collegate al legamento dello stiloioideo dell’osso temporale, situato alla base delle piccole corna si interseca il muscolo condroglosso.
Quest’osso particolare si va ad integrare in modo perfetto con altri organi vicini, che rapportandosi con esso, diventa protagonista a moltissime altre funzioni, per citarne una molto importante: quella della voce.
Un giusto modo di vocalizzazione è possibile anche dalla corretta postura, in questo frangente il professionista Osteopata può relazionarsi con un professionista in logopedia.
Osso Ioide ed i rapporti osteopatici con la ATM
Quest’osso molto importante è coinvolto nei processi di deglutizione che coinvolge anche l’ATM (l’articolazione temporo-mandibolare).
Questo importantissimo svolgimento dell’osteopatia in ambito craniale vede l’intreccio dell’Osteopatia in relazione con l’odontoiatria.
Risulta molto chiaro, che questo piccolo osso chiamati “Ioide” possa essere di enorme importanza in moltissime circostanze, tant’è vero che una disfunzione di tipo Osteopatica dell’osso ioide è in grado di provocare:
svariate problematiche di tipo posturale, una respirazione non del tutto corretta, cefalea, problemi di cervicalgia, mal di schiena, dolori al livello dei lombi, otite, sinusiti, reflusso gastroesofageo, problematiche di concentrazione, voce fiacca ed altro ancora…
Il professionista in Osteopatia, in questo tipo di patologie, è sicuramente efficace e di grandissimo aiuto, proprio perché mira ad ottenere una visione completa della persona e dello stato di salute.
Il tutto prima di poter svolgere qualsiasi tipo di trattamento, cercando le maggiori cause dei dolori, dei sintomi, delle manifestazioni dolorose anche al di fuori della zona algica, tiene conto del rapporto stressogeno che può avere all’esterno, determinato principalmente da: casa, lavoro e sport, considerando lo stato emotivo, nutrizionale ed altri condizionamenti che può vivere e possono determinare lo stato della persona.